
"Ti sei mai chiesto/a perché abbiamo così tanta paura di sbagliare? "
Quella sensazione che ti stringe lo stomaco quando devi prendere una decisione importante?
Sono più che sicuro che la conosci bene, altrimenti non saresti qui a leggere questo articolo!
Qui ti darò i miei preziosi consigli su come accettare gli errori nella tua vita, e non mancheranno come sempre i miei racconti personali, in cui ti racconterò come l'avere un margine di errore, mi salvò letteralmente la vita.
Quindi, mettiamoci comodi, calcoliamo bene il tutto e...
Partiamo!
Ti smonto subito le dicerie riguardo gli errori
Gli errori non sono i nostri nemici, sono i nostri più grandi insegnanti.
Questa è una Verità che spesso dimentichiamo, e che io ho imparato ad interiorizzare nel corso dei miei 39 anni.
Siamo sempre presi dalla frenesia di dover essere sempre perfetti, sempre all'altezza, sempre "on point".
La società moderna ci ha condizionati a vedere gli errori come macchie indelebili sul nostro percorso.
Sui social vediamo solo i successi degli altri, ma MAI i tentativi falliti che li hanno preceduti (salvo rare eccezioni come me!).
Questo crea un'aspettativa irrealistica di perfezione che ci paralizza.
Pensa un attimo:
Quante volte hai rimandato una decisione per paura di sbagliare?
Quante opportunità hai perso cercando il momento "perfetto"?
La verità è che quel momento perfetto non esiste, esiste solo il momento presente con tutte le sue meravigliose imperfezioni.
Un mio piccolo trucchetto per trasformare gli errori in opportunità
Immagina di avere un superpotere: la capacità di vedere ogni errore come un passo avanti invece che come un fallimento.
"Questo cambio di prospettiva è la chiave per sbloccare il tuo vero potenziale."
La regola del 20% può rivoluzionare il tuo approccio: aggiungi sempre un 20% di tempo extra a ogni tua stima.
Sembra semplice, vero? Eppure questo piccolo accorgimento può:
Eliminare lo stress da scadenza che spesso ci paralizza
Migliorare la qualità del tuo lavoro dandoti spazio per rifinire
Permetterti di essere più creativo senza la pressione del tempo
Creare un buffer per gestire gli imprevisti che, diciamocelo, arrivano sempre
Quando inizierai ad applicare questa semplice regola, noterai un cambiamento immediato nel tuo livello di stress e nella qualità dei tuoi risultati.
Loro, hanno sbagliato più di tutti noi messi assieme, eppure...
I più grandi successi della storia sono costruiti su montagne di errori.
E sai una cosa? La storia è piena di esempi che lo dimostrano!
Ti elenco qui sotto vari personaggi famosi che hanno costruito i loro imperi proprio sui loro errori:
Edison trovò 1000 modi per non far funzionare una lampadina prima di trovare quello giusto. Ogni tentativo non era un fallimento, era un passo necessario verso la soluzione.
Walt Disney fu licenziato da un giornale perché "mancava di immaginazione e non aveva buone idee". Immagina se si fosse fermato lì!
J.K. Rowling si vide rifiutare Harry Potter da 12 case editrici diverse prima di trovare qualcuno che credesse nella sua visione. Oggi è una delle autrici più famose al mondo.
Michael Jordan fu escluso dalla squadra di basket del liceo. Usò quel "fallimento" come carburante per diventare il più grande giocatore di tutti i tempi.
Steve Jobs fu cacciato dalla sua stessa azienda! Quel periodo "buio" lo portò a fondare Pixar, e quando tornò in Apple, a rivoluzionare il mondo della tecnologia.
Vera Wang iniziò a disegnare abiti a 40 anni dopo aver fallito nel tentativo di entrare nella squadra olimpica di pattinaggio artistico. Oggi è una delle designer più rinomate al mondo.
La cosa interessante è che nessuno di loro considerava questi momenti come fallimenti definitivi.
Per loro erano semplicemente passi necessari, parte di quel margine di errore che alla fine li ha portati al successo!
Parti piccolo, ma parti ora!
"Non serve rivoluzionare tutta la tua vita in un giorno, sia chiaro!"
Piuttosto ti consiglio di iniziare con:
Un progetto semplice dove puoi permetterti di sbagliare: potrebbe essere imparare una nuova skill, iniziare un hobby, o sperimentare con un nuovo approccio al lavoro.
Un diario degli errori e delle lezioni apprese: documentare i tuoi "fallimenti" li trasforma automaticamente in esperienza preziosa.
La celebrazione dei tuoi "fallimenti" come passi verso il successo: ogni volta che qualcosa non va come previsto, scriviti cosa hai imparato.
Esperienze personali: Quando il margine di errore mi salvò la vita (due volte)
Se non avessi avuto un margine di errore, a quest'ora non sarei qui a scrivere questo Articolo (e l'intero Blog).
Agosto 2012.
Io e la mia compagnia di amici dell'epoca, facemmo una vacanza di due settimane in Corsica.
Eravamo una bella compagnia di 8 persone, e andammo in auto prendendo il traghetto Piombino/Corsica.
Verso metà vacanza, stavamo tornando da una serata.
Se non sei mai stato/a in Corsica, ti basti sapere che esiste una sola strada che ti permette di percorrere tutto il perimetro dell'isola.
Davanti a me potevo scorgere l'auto del mio amico.
Noi autisti, avevamo la responsabilità di non bere prima di guidare, e forse tutto ciò, ci salvò la vita.
Su quella strada avremmo potuto affondare il pedale sull'acceleratore e fare addirittura una gara fra di noi.
Beh, in realtà essendo bravi ragazzi, andavamo a non più di 60 km all'ora, tenendo una bella distanza fra le nostre auto.
L'auto davanti al mio amico mise la freccia a sinistra, iniziò a svoltare e...
SBAM!!!
Un enorme SUV Mercedes, lanciato a folle velocità in sorpasso, sfiorò la mia auto e colpì l'auto che stava svoltando davanti al mio amico, tranciandole di netto tutto il motore!
Il conducente colpito dal SUV rimase illeso per miracolo!
La sua auto fece due testacoda su se stessa finendo sul prato a bordo strada, il mio amico inchiodò di violenza, e pure io dietro di lui.
Se non avessimo tenuto velocità e distanze di sicurezza, avremmo fatto un triplo tamponamento, andando ad aumentare i danni di quel povero sventurato colpito dal SUV.
Scendemmo dalle nostre auto posizionando i triangoli catarifrangenti sulla strada.
Chiamammo i soccorsi, e a fine serata, ci scambiammo i contatti con il povero sventurato, in modo da aggiornarci sulla cattura di quel maledetto criminale sul SUV che tirò dritto come se niente fosse.
Non avemmo mai notizie della sua cattura, ma tanto si sa, e ci ho scritto pure un articolo:
E sono sicuro che l'autista del SUV, in questi anni abbia avuto la sua giusta punizione.
Il 29 dicembre 2019 invece, feci un fuori pista durante un Trekking parecchio innevato nella bergamasca insieme ad un mio amico.
Non avendo nemmeno le ciaspole, ci ritrovammo ad affrontare una salita impervia per arrivare più velocemente in cima.
DISCLAIMER: TE LO SCONSIGLIO VIVAMENTE!
Ad un certo punto, la salita diventò così ripida, che fummo costretti ad aggrapparci alle radici di quei pochi alberi dinnanzi a noi (giusto per darti un'idea).
Scivolai.
Ebbi i riflessi di aggrapparmi ad una radice ma non bastò: mi scivolò pure la mano sulla radice, ma fortunatamente il mio amico essendo li vicino, mi afferrò in tempo.
Furono pochi secondi, ma davvero intensi.
Riuscimmo comunque a conquistare l'ambita vetta, ma da quel momento in poi, decidemmo di aumentare drasticamente il nostro margine di errore:
Evitare i fuori pista con la neve senza ciaspole!
Conclusioni
Il margine di errore non è un lusso: è l'ingrediente segreto del successo e della sopravvivenza.
Spero con questo articolo, di aver risvegliato in te la Consapevolezza e la Potenza di avere sempre un margine di errore.
Come hai potuto ben leggere dalle mie esperienze personali, avere un margine di errore può davvero fare la differenza fra la vita e la morte!
Detto questo, mi farebbe piacere leggerti qui sotto nei commenti oppure nel FORUM che ho appena allestito.
Condividere le tue esperienze potrebbe aiutare molto gli altri lettori!
Come alla fine di tutti i miei articoli, ti abbraccio, e conto di ritrovarti nel prossimo.
Teo
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