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Immagine del redattoreMatteo Farina

L'importanza del Cibo nella nostra vita.

Aggiornamento: 10 ott


Grigliata in famiglia

"Il cibo non è solo carburante per il corpo, è una vera e propria montagna russa emotiva su un piatto!"


In questo Articolo andrò a riflettere sui pro e contro del Cibo, in più dispenserò alcuni consigli utili per gustarcelo senza eccedere troppo.

Infine come sempre, non mancherà il paragrafo con le mie esperienze personali.


Quindi preparati per un viaggio gustoso (e un po' contorto) tra le pieghe della nostra mente e... del nostro stomaco!


Pronti... Porchetta... VIA!



Il Cibo: Il Nostro Migliore Amico (o il Peggior Nemico?)

Pensa un attimo: quante volte ti sei ritrovato a divorare una tavoletta di cioccolato dopo una giornataccia? O a festeggiare una promozione con una cena luculliana?


Il Cibo è conforto, gioia, nostalgia, e a volte è persino... vendetta! (chi non ha mai mangiato l'ultima fetta di torta per far arrabbiare qualcuno?)


Ma quando questo rapporto si incrina, ecco che entrano in gioco i disturbi alimentari:


  • Anoressia: il cibo diventa il nemico numero uno

  • Bulimia: un circolo vizioso di eccessi e sensi di colpa

  • Binge Eating: quando mangiare diventa una valvola di sfogo incontrollabile


Emoticonsumo: Quando il Cuore Ha Fame

Hai presente quella voglia irresistibile di patatine quando sei stressato? O quel bisogno improvviso di gelato quando sei giù di morale? Benvenuto nel mondo dell'Emoticonsumo!


Le nostre Emozioni sono come un chef dispettoso che decide il menu della giornata senza chiedere il permesso.


Ecco alcuni esempi comuni:


  • Stress = Cibi croccanti (il rumore dello sgranocchiare è calmante)

  • Tristezza = Cibi dolci (un abbraccio di zucchero per il cuore)

  • Noia = Snack vari (mangiare diventa un passatempo)


Ma attenzione, l'emoticonsumo è come un cerotto su una ferita.


Copre il problema, ma non lo risolve!


"E se ti dicessi che c'è un modo per godersi il cibo senza sensi di colpa?"



Ed ecco che entra in scena il Mindful Eating, o alimentazione consapevole!


L'idea è semplice: mangiare prestando attenzione a ogni boccone, come se fosse una meditazione gustativa.


Ecco alcuni trucchi per iniziare:


  1. Rallenta: assapora ogni morso come se fosse l'ultimo

  2. Spegni le distrazioni: niente TV o smartphone mentre mangi

  3. Ascolta il tuo corpo: mangia quando hai fame, fermati quando sei sazio


Il risultato? Meno abbuffate, più soddisfazione e un rapporto più sano con il cibo!


Inoltre mangiare con lentezza ci permette di masticare e quindi sminuzzare meglio il cibo all'interno della nostra bocca, in questo modo sarà molto più facile per il nostro stomaco digerirlo.

Una migliore digestione significa automaticamente un'ottima resa sia durante la giornata lavorativa che durante il sonno.


Il Potere del Piatto: Cibo come Medicina dell'Anima

Non è un caso se in ogni cultura il cibo è al centro di riti e celebrazioni.


Il cibo ha il potere di unire, consolare, e persino guarire.


Pensa a ciò che cucina (o cucinava) la nonna: non è solo nostalgia, è una vera e propria terapia emotiva in forma di lasagna!


Pure una semplice Grigliata fra amici o parenti può essere un vero toccasana per rinforzare le relazioni.




Ma attenzione: così come il cibo può guarire, può anche ferire. 


È fondamentale riconoscere quando il nostro rapporto con il cibo diventa tossico e chiedere aiuto.


Il Futuro nel Piatto: Verso una Relazione Sana con il Cibo

Immagina un mondo dove il cibo non è né amico né nemico, ma semplicemente... cibo.


Dove mangiare è un piacere, non una battaglia.


Dove la bilancia non è un giudice, ma un semplice strumento.


Questo futuro è possibile, ed inizia con piccoli passi:


  • Impara a riconoscere le tue emozioni senza affogarle nel cibo

  • Coltiva la gratitudine per il cibo che nutre il tuo corpo

  • Cerca aiuto se senti che il tuo rapporto con il cibo è fuori controllo


Come avrai notato nel corso di questo articolo, ho scritto più di una volta quanto sia importante chiedere aiuto.


Non è necessario per forza consultare un dietista, infatti ti linko qui sotto un video Youtube che ti consiglio vivamente di guardare, in cui il Prof. Angelo Pulcini andrà ad illustrarti vita morte e miracoli del mondo dell'alimentazione, una vera e propria Enciclopedia fatta a video!


Esperienze personali

Il mio rapporto con il cibo è stato come una montagna russa fino a 5 anni fa.


Nel corso degli anni mi sono reso conto di come la mia fame sia stata decisamente condizionata dagli eventi che mi sono accaduti, e dalle emozioni che provo.


Torniamo indietro nel tempo:


Dai 0 agli 11 anni i miei genitori si preoccupavano continuamente che non mangiassi praticamente nulla (non mangiavo nemmeno i gelati!), ero un vero fuscello.


Poi accadde un miracolo: a 12 anni durante una vacanza in Toscana, sempre i miei genitori mi portarono in un agriturismo in cui si produceva principalmente Olio d'oliva casereccio.


Quando addentai delle gustosissime bruschette imbevute di quell'olio, da quel momento in poi la mia vita alimentare cambiò per sempre.


"Ancora al giorno d'oggi, non so ancora perché, quelle bruschette furono la molla che fecero scattare la mia fame."


"Beh ottimo Teo!No?"


Risposta:


"Mica tanto in realtà, praticamente passai da un estremo all'altro! In meno di due anni mi ritrovai davvero ingrassato!"


E quando dico ingrassato dico quasi obeso, poco ci mancava.


Fortunatamente quando iniziai a fare Tennis agonistico, ci pensò l'atletica a rimettermi in bolla, fino a tornare un figurino.


Peccato che finito il Tennis rimasi fermo per 5 anni e ingrassai di nuovo ma in modo più moderato.


Feci altri sport come Arti marziali, nuoto e basket ma non riuscii più a tornare con zero massa grassa come quando praticavo Tennis.


Tutto questo è dovuto alle Emozioni e agli Eventi accaduti negli ultimi 25 anni.


Come dicevo all'inizio di questo paragrafo, una vera montagna russa.



Ma negli ultimi 5 anni devo dire che con il cibo sto riuscendo ad essere più equilibrato, soprattutto a livello mentale.


Certo, a volte mi concedo qualche sgarro, ma in confronto al passato è davvero quasi nullo.


Alla fine siamo umani e purtroppo capiterà sempre quella situazione psicologicamente spiacevole che ci farà ricadere nella trappola del "Cibo da Nervoso".


"E allora Teo alla fine non potremo mai controllare la nostra fame, giusto?"


Risposta:


"Controllare totalmente la fame ritengo sia impossibile, ma controllare e riprogrammare le nostre Abitudini Si."


Se ti stai già chiedendo come fare a controllare le tue Abitudini ,sappi che esiste un libro che è la chiave per poterlo fare, ci ho scritto una recensione e te la lascio qui sotto:


Conclusioni gustose

Spero con questo articolo di averti dato abbastanza informazioni e consigli utili in modo da farti trovare il tuo Equilibrio con il Cibo.


E tu invece che rapporto hai con il cibo?

Hai mai notato come le tue emozioni influenzano le tue scelte alimentari?

Prenditi un momento per riflettere, magari davanti a una bella fetta di torta... o a un'insalata croccante.

L'importante è che sia una scelta consapevole e gioiosa!

Come sempre ti abbraccio e ti aspetto nel mio prossimo articolo.

Alla prossima!

Teo


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